Monete d'oro prezzi

Se siete alla ricerca di informazioni e approfondimenti sui prezzi delle monete d’oro, in particolare di quelle rare, antiche e quindi di valore – allora qui c’è quello che fa per voi. La disciplina di riferimento - che si occupa di questi oggetti e del loro valore sul mercato – è la numismatica, ovvero lo studio scientifico della moneta e della sua storia del suo valore artistico e naturalmente – visto che parliamo dei prezzi delle monete d’oro rare e antiche – anche del loro valore di mercato.

La moneta è, infatti, l’elemento più rilevante nell’ambito della numismatica, una materia che si occupa anche dello studio di tanti altri aspetti riguardanti la monete, come ad esempio la geografia (ovvero la provenienza), la storia, l’economia, la metallurgia, l’uso e naturalmente i processi di produzione.
Non a caso, anche le prime monete (definite comunemente monete primitive) utilizzate da popoli primitivi rientrano di diritto nello studio della numismatica.

Ma quali sono i fattori che determinano il valore di mercato - e quindi il prezzo di una moneta rara o antica? Cos’è che determina – in positivo o in negativo – il valore delle monete?
I riferimenti per poterlo stabilire sono essenzialmente due: la rarità e lo stato di conservazione della moneta stessa. Una moneta è definita ufficialmente rara in tutti i casi in cui sono stati prodotti solo pochi pezzi di quell’esemplare.
Tanto per chiarire, se di una vecchia moneta sono stati coniati un milione di esemplari non si può certo dire che sia rara! Diverso, invece, il caso di una moneta riprodotta in appena 100.000 pezzi: in questo caso – considerato il numero – si tratta effettivamente di una moneta rara, che quindi avrà anche un valore di mercato diverso una volta messa in commercio.

Tuttavia, occorre ricordare sempre come alcuni eventi e fattori particolari - come ad esempio il ritiro dalla circolazione e la rifusione dei pezzi già coniati - possono aumentare notevolmente il valore di una moneta prodotta in quantità considerevoli, perché risulterebbe comunque più rara di altre.

Il secondo fattore che inficia sul valore di una moneta rara è, naturalmente, anche il suo stato di conservazione. Una moneta d’oro che si trovi in cattive condizioni di conservazione avrà sicuramente un prezzo inferiore rispetto allo stesso tipo di moneta conservata in ottime condizioni. Proprio a questo proposito, sono state create delle apposite sigle con lo scopo di classificare lo stato d conservazione di una moneta, qui di seguito la lista completa.

• FDC - Fior di Coni: identifica lo stato di conservazione migliore di una moneta, perché si tratta di monete conservate non appena coniate, pezzi mai entrati in circolazione e quindi appetibili fin da subito come monete da collezione.
• qFDC - quasi Fior di Conio: evidenzia segni di contatto con altre monete le fasi della produzione.
• SPL – Splendido: moneta circolata molto poco, che evidenzia ancora bene tutti i dettagli e quindi ben conservata.
• BB – Bellissimo: moneta andata in circolazione e che evidenzia leggeri accenni di usura.
• MB - Molto Bello: pezzo usurato che tuttavia è leggibile e apprezzabile.
• B – bello: la moneta riporta alcuni difetti e qualche dettaglio potrebbe essere non molto leggibile.
• D – discreto: è possibile riconoscere la moneta, ma alcuni segni importanti di usura rendono il pezzo quasi completamente liscio.

Per conoscere da vicino e nel dettaglio i prezzi delle monete d’oro antiche e rare, non vi resta che consultare direttamente Orovilla e chiedere ulteriori approfondimenti.