Nella seconda parte, quali potrebbero essere gli scenari di prezzo dei due principali metalli preziosi?
Il mercato dell'oro continua a mantenere la sua posizione intorno a 1.950 dollari l'oncia e rimane in una buona posizione per far ripartire il suo trend rialzista a lungo termine grazie soprattutto alla rinnovata domanda fisica che infonde fiducia nel mercato.
Secondo la ciclicità storicamente avvenuta nel mercato dell'oro, ci si potrebbe aspettare che l'interesse sul metallo prezioso riprenda nelle prossime settimane man mano che i consumatori iniziano a ritornare sul mercato fisico, soprattutto in vista delle importanti festività e festival che si svolgono in questo periodo ogni anno in India e altri mercati emergenti.
In particolare un evento chiave, a novembre, a cui gli investitori in oro devono prestare attenzione è il festival delle luci in india, chiamato "Diwali". In questo particolare evento, è tradizione che gioielli e lingotti d'oro vengano acquistati prima del festival e regalati. Dopo Diwali, un altro evento molto importante che ha inizio sempre in questo periodo dell'anno è la "stagione dei matrimoni in India", dove tradizionalmente vi è solida domanda di oro da parte dei consumatori.
Altro fattore chiave da tenere sotto controllo sono le misure di stimolo cinesi che se riuscissero a sostenere l’economia della nazione, ci si aspetterebbe di vedere una domanda fisica sana dall’Asia.
In particolare sottolineo che dove va la Cina, vanno anche gli altri mercati emergenti in Asia e se riescono a sostenere la loro economia, allora mi aspetto che si vedrà una solida domanda fisica dall'Asia durante la seconda metà dell'anno.
Negli Usa invece dati contrastanti: sebbene dati del lavoro, inflazione e altri dati non costringano la Federal Reserve ad abbandonare il ciclo di inasprimento, mostrano che le condizioni economiche stanno iniziando a cambiare e che si sta accumulando un rallentamento nel mercato del lavoro. Secondo un numero crescente di analisti, se questa tendenza dell’attività economica dovesse continuare, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a trarne beneficio e potrebbe essere solo questione di tempo prima che i prezzi rompano i livelli critici di resistenza.
Tuttavia, i dati economici statunitensi e le politiche monetarie della Federal Reserve sono solo un aspetto del mercato dell’oro. Non dimentichiamo che la domanda record di oro da parte delle banche centrali ha contribuito a sostenere i prezzi in quello che dovrebbe essere un contesto difficile.
Bisogna tener presente che la domanda dei consumatori potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel riportare il prezzo a 2.000 dollari l'oncia prima del nuovo anno.
La prospettiva rialzista potrebbe prendere piede soprattutto dopo che l’oro è riuscito a riportarsi al di sopra del livello psicologico chiave di 1.900 dollari l’oncia, che è stato un punto critico di supporto/resistenza per tutta la prima metà del 2023.
Il mercato dell'argento sta già vedendo i benefici di uno short-squeeze mentre l'interesse speculativo ritorna in territorio neutrale dopo essere stato short netto per due settimane consecutive. Tuttavia, alcuni analisti notano che, nonostante vi sia una certa propensione al rialzo nel mercato, il metallo prezioso si trova ad affrontare alcuni ostacoli impegnativi poiché la Federal Reserve mantiene ancora le sue politiche monetarie aggressive.
Gli analisti notano che l’aumento dei rendimenti obbligazionari mentre i mercati si preparano per un potenziale rialzo dei tassi a novembre sta fornendo un certo supporto al dollaro USA, che a sua volta peserà sull’argento.
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Buon investimento a tutti
Carlo Vallotto
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