La crisi dei mutui subprime nel 2008, ha dato una bella lezione ai mercati finanziari. Ma le contromisure adottate, sono state aggirate ricreando un debito smisurato.
La forte performance dell'oro negli ultimi due anni deve essere vista come un'accelerazione del deleveraging del sistema finanziario globale tramite una diminuzione del debito complessivo. Cosa significa questo? In parole semplici, dopo molti decenni di creazione di credito smisurata, che ha portato a livelli di debito eccessivi, bolle speculative e troppa interdipendenza monetaria tra le nazioni, il sistema finanziario ha iniziato a "guarire" sé stesso attraverso un aumento del prezzo dell'oro.
Questa situazione non avrà soluzione veloce e quindi il prezzo dell'oro continuerà a salire negli anni a venire finché non verrà ripristinata la stabilità finanziaria. Questo avviene quando le istituzioni e gli investitori cercano di ridurre il loro indebitamento per prevenire perdite maggiori o per adempiere a requisiti normativi più severi. Questo processo può portare a una contrazione del credito, poiché le banche o le istituzioni finanziarie diventano più cauti nell'erogare nuovi prestiti, riducendo così la liquidità nell'economia.
Nel corso del tempo, la fiducia accresciuta negli strumenti di credito dalla seconda guerra mondiale ad oggi, ha gonfiato il sistema finanziario globale a proporzioni sorprendenti, con un valore del debito pubblico stellare. Le crescenti tensioni geopolitiche, l'eccesso di debito e l'inflazione stanno ora minando questa fiducia nel sistema finanziario e nelle valute in generale, portando a un nuovo equilibrio tra strumenti finanziari con rischio di controparte (credito) e senza rischio di controparte (oro) a favore del prezzo dell'oro.
Questa enorme montagna di debito, sosterrà il valore dell’oro.
L'economia può essere suddivisa in sistema finanziario, costituito da strumenti finanziari quali denaro, azioni, obbligazioni e derivati e beni e servizi.
Ciò che distingue gli strumenti finanziari dai beni e servizi è che i primi non hanno alcun "valore d'uso" per noi umani. Possiamo indossare un maglione, mangiare un panino, andare in bicicletta e pagare un pittore per dipingere le nostre case. Ecco perché beni e servizi sono spesso definiti economia reale.
Gli strumenti finanziari sono un mezzo per raggiungere un fine. A causa del loro ruolo di intermediari, il valore degli strumenti finanziari dipende dalla fiducia. Accettiamo denaro per il lavoro che svolgiamo
perché confidiamo di poterlo usare il giorno dopo per comprare il pane dal fornaio. Le persone investono in azioni perché confidano che l'economia crescerà e che le aziende potranno aumentare i profitti. E così via.
Tuttavia, non tutti gli strumenti finanziari sono creati uguali. C'è un asset che ha un rischio di controparte pari a zero perché non è creato dall'uomo: l'oro. Tutti gli altri asset finanziari sono una forma di credito, ma differiscono nel grado di affidabilità creditizia.
L'oro, è raro, universalmente accettato e non ha alcun rischio di controparte perché non è emesso da alcuno Stato. La fiducia nell'oro è solida come una roccia che dura da 5.000 anni.
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Carlo Vallotto
DISCLAIMER: Le indicazioni contenute in questo messaggio non costituiscono in alcun modo delle raccomandazioni di acquisto o vendita: esse rappresentano una libera interpretazione dei mercati basata sull’analisi tecnica. Lo scrivente declina ogni responsabilità per le perdite derivanti dalle attività intraprese sulla base di queste analisi.