Uno dei metalli preziosi più conveniente in termini di prezzo è proprio il platino che sta registrando prezzi molto bassi. Vediamo le motivazioni e le caratteristiche di questo crollo.
Secondo l'ultimo rapporto trimestrale del World Platinum Investment Council, sebbene la domanda di Platino sia man mano aumentata, dalla parte dell'offerta c'è stato una progressiva crescita della produzione grazie anche alla ripresa anticipata delle operazioni di un importante sito minerario del Sud Africa. Nel suo ultimo report, il WPIC ha affermato che il mercato del platino dovrebbe registrare un modesto surplus per il 2021 poiché le miniere operano quasi al 97% della capacità. Il rapporto in particolare sottolinea che il mercato del platino ha registrato già un surplus di 161.000 once nel secondo trimestre e la tendenza potrebbe spingere ad un ulteriore aggiunta fino ad arrivare a 190.000 entro la fine dell'anno. E questo gli investitori lo hanno percepito in anticipo facendo scendere il prezzo.
In una recente intervista, Trevor Raymond, direttore della ricerca presso il WPIC, ha spiegato che l'anno scorso il mercato del platino si è trovato improvvisamente in una fase di deficit dopo che la raffineria Anglo American in Sud Africa è andata offline.
In ogni caso sebbene il mercato del platino si trovi in surplus quest'anno, Raymond ha affermato che il settore dovrà ancora affrontare una diminuzione dell'offerta. "Nei prossimi due anni, è probabile che dovremo affrontare più deficit che surplus mentre la produzione rallenta", ha dichiarato.
L'industria automobilistica sta guidando la domanda di platino. Il metallo prezioso è un componente fondamentale nei convertitori catalitici per ridurre le emissioni nocive di gas serra dei motori diesel. Secondo il WPIC, la domanda automobilistica di platino è aumentata di 285.000 once o del 75% nel secondo trimestre.
"Se non fosse stato per le interruzioni in tutto il mondo, poiché la carenza di semiconduttori persisteva, la domanda di platino sarebbe stata più elevata, di circa 50 Koz", ha affermato il WPIC nel rapporto. Guardando all'intero anno, WPIC ha affermato di aspettarsi che la domanda di platino salga a 7,75 milioni di once, un aumento dell'1% rispetto al 2020.
Per questo motivo, Raymond ha anche sottolineato come l'aumento dell'offerta non dovrebbe distogliere l’attenzione dalla forte domanda che il metallo prezioso sta vedendo: infatti il WPIC ha affermato che la domanda globale di platino è aumentata di 352.000 once nel secondo trimestre, con un aumento del 23% rispetto allo scorso anno.
Nonostante la domanda industriale e automobilistica sia aumentata del 46% superando i livelli pre-pandemia, il mercato del platino ha faticato ad attrarre nuovi investitori. Il WPIC ha affermato che la domanda di gioielli è aumentata solo del 19% nel secondo trimestre. I mercati europei e nordamericani hanno trainato la domanda di gioielli. Ma il mercato asiatico ha visto un calo del 25% nel secondo trimestre.
Il maggiore calo però lo si è visto nella domanda per investimento, in calo di quasi il 50%, ma ancora ben al di sopra della media pre-pandemia.
Se ora il Platino è “vittima” di un surplus di produzione, poniamo l’attenzione sul fatto che le normative sempre più stringenti sulla decarbonizzazione e l’utilizzo nelle nuove tecnologie, renderanno nuovamente il platino un investimento di grande interesse.
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Buon investimento a tutti
Carlo Vallotto
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