Ven, 28 giugno 2019

Perchè i Bitcoin non sono un bene rifugio

Sempre più spesso c’è una grande confusione tra le persone che confondono l’oro con le criptovalute, soprattutto in tema di riserva di valore.

Sembra che ci sia molta disinformazione che viene scritta su internet su oro e bitcoin. Uno dei principali malintesi è la nozione che il bitcoin sostituirà l'oro come strumento monetario. Alcuni commentatori credono in teorie secondo cui c'è troppo oro nel mondo che potrebbe essere usato come denaro oppure secondo altri che ora il Gold sia solo una reliquia barbara. Solo un anno fa, questi stessi ipotetici analisti stavano criticando gli stessi bitcoin.

Bene, in piccola parte, chi può biasimarli? Per coloro che hanno investito in oro fisico pensando di realizzare guadagni enormi in breve tempo, è stato frustrante aspettare pazientemente la loro inevitabile ascesa. Quindi, quando il bitcoin e i prezzi delle criptovalute sono aumentati esponenzialmente lo scorso anno, promettendo agli investitori grandi ricchezze, è stato facile per molti far crollare il prezzo dei metalli preziosi e trasferirsi nel mercato criptato.

Oggi la mentalità diffusa è che si possono fare un sacco di soldi senza fare nulla. Quindi, non sorprende vedere molti cadere in questa illusione. E questo grave errore e modo di pensare li porta ad investire i risparmi nelle criptovalute.

Alcuni dei cripto-appassionati dicono ai loro seguaci che l'oro non può essere una risorsa monetaria perché ci sono milioni di tonnellate d'oro nascoste in casseforti segrete o che ci sono miliardi di once rinchiuse nel Grand Canyon. Anche se può sembrare una cospirazione abbastanza interessante, non ci sono prove valide a sostegno di tale ipotesi. Credere in queste fantasiose cospirazioni sfida ogni logica. Purtroppo, poiché la logica che sta scarseggiando al momento nel mondo, non bisogna sorprenderci che molti credano a queste favole.

Se le banche centrali possiedono un sacco di oro, e anche vero che è un valore molto inferiore di quanto detengono gli investitori privati e i gioiellieri. Secondo il World Gold Council, i gioielli rappresentavano i maggiori giacimenti di oro con un totale di circa 90.700 tonnellate metriche, seguiti dalle 40.000 tonnellate di investimenti privati, 32.600 tonnellate di titoli delle banche centrali e 26.700 tonnellate per uso industriale.

Ora pensare che il bitcoin diventi valuta o bene rifugio non può essere considerata vero soprattutto per la troppa velocità con cui cambia il prezzo delle criptovalute. Le quotazioni dell’oro fisico invece tendono a muoversi in modo più lento. Ma il concetto di maggiore importanza consiste nel fatto che l’oro ha una storia di oltre 5.000 anni e non ha mai perso valore.

Detto ciò, buon investimento a tutti
Carlo Vallotto

DISCLAIMER: Le indicazioni contenute in questo messaggio non costituiscono in alcun modo delle raccomandazioni di acquisto o vendita: esse rappresentano una libera interpretazione dei mercati basata sull’analisi tecnica. Lo scrivente declina ogni responsabilità per le perdite derivanti dalle attività intraprese sulla base di queste analisi.

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