L'Agenzia internazionale dell'energia prevede che tra il 2021 e il 2030 verrà prodotta sette volte più elettricità proveniente da impianti solari, con una crescita stimata annuale intorno al 25%.
Più del 70 percento dell'argento dipende dalla produzione di oro, piombo, zinco e rame, quindi l'offerta di argento che arriva sul mercato dipende molto dalla produzione di questi altri metalli.
L'offerta anelastica dell'argento potrebbe essere sopraffatta dall'impennata della domanda da parte dei produttori di pannelli solari già quest'anno.
Per esaminare le attuali proiezioni per l'offerta e la domanda di argento alla luce degli ultimi numeri provenienti dall'industria solare, guardando le previsioni come quelle emesse dal Silver Institute pochi mesi fa, le stesse potrebbero già essere obsolete poiché il solare continua a guidare la domanda del metallo prezioso.
"Il solare da solo rappresenta il 12 percento di tutta la domanda di argento ogni anno, ovvero 140 milioni di once l'anno scorso". "Le previsioni sono di circa 160 milioni di once quest'anno, che credo saranno notevolmente superate quando vedremo i numeri finali tra circa un anno" ha affermato Peter Krauth, editore di SilverStockInvestor e autore di The Great Silver Bull.
In particolare bisogna soffermarsi su due fattori principali che, a mio avviso, non si sono pienamente rispecchiati nello scenario della domanda di argento. In primo luogo, le attuali proiezioni sottovalutano il volume e il ritmo delle nuove installazioni solari.
Oggi anche dal punto di vista fiscale, hai tutti i tipi di crediti d'imposta in tutto il mondo per coloro che vogliono installare postazioni che sfruttino l'energia solare. E soprattutto il solare è, in molti casi e in molti luoghi, la forma più economica di produzione di elettricità aggiuntiva. Quindi l'energia solare è diventata molto conveniente ed è abbastanza facile e veloce da installare.
La Cina continua a dominare il mercato mondiale della produzione di pannelli solari, rappresentando circa l'80% della capacità produttiva mondiale. Tuttavia bisogna sottolineare che la Cina consuma anche più pannelli solari a livello nazionale, con installazioni molto elevate e in rapida crescita.
Secondo un approfondito studio condotto da Bloomberg, si ritiene che nel 2023 la Cina installerà tre volte più energia solare rispetto al 2021, e questi sono solo una parte dei reali dati che si riesce a sapere dalla Cina. È probabile che tra un anno potremo realmente tirare le somme sui numeri del 2023, ed è probabile che le stime di deficit di Argento oggi a 160 milioni di once sembreranno molto, molto prudenti. Probabilmente ci avvicineremo ad un valore di circa 180 o 200 milioni di once.
Il secondo fattore che potrebbe far saltare fuori dall'acqua le attuali proiezioni della domanda di argento sono le modifiche alle celle solari stesse. La tecnologia dei pannelli solari predominante in uso oggi è la cella PERC (passivated emitter and rear contact), ma questo design viene sostituito da due tecnologie più nuove e più efficienti: il contatto passivato con ossido di tunnel (TOPCon) e le strutture di eterogiunzione (HJT).
Questa efficienza aggiuntiva viene al costo di ulteriore argento; mentre le celle PERC utilizzano circa 10 milligrammi di argento per watt, le celle TOPCon necessitano di 13 milligrammi e HJT utilizza fino a 22 milligrammi per watt.
Quindi per misurare il reale potenziale aumento della domanda di argento dal solare, è guardare le proiezioni di crescita per la produzione di energia solare. E proprio l'Agenzia internazionale dell'energia prevede che tra il 2021 e il 2030 verrà prodotta sette volte più elettricità proveniente da impianti solari, con una crescita stimata annuale intorno al 25 percento.
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Buon investimento a tutti
Carlo Vallotto
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