Il metallo grigio, probabilmente continuerà a rimanere sui valori attuali fino a fine anno, riscaldando invece i motori per il prossimo anno.
Dopo aver toccato il massimo nel mese di maggio a 26 dollari l'oncia, il mercato dell'argento non è stato in grado di mantenere livelli di prezzo superiori a 25 dollari l'oncia. Secondo la maggior parte degli analisti, pur mantenendo la sua prospettiva rialzista a lungo termine, in molti ritengono di vedere un'ulteriore debolezza nel metallo grigio fino alla fine dell'anno.
In particolare nella sua ultima previsione sui prezzi, Kieran Tompkins, economista delle materie prime presso Capital Economics, ha avvertito gli investitori che, con i prezzi dell’argento scambiati in modo sostanzialmente neutrale durante l’anno, esiste la possibilità che i prezzi tendano ad oscillare intorno al valore di 22,50 dollari l’oncia. Le prospettive arrivano dal momento in cui i prezzi dell'argento e delle altre materie prime, stanno reagendo ad un aumento di volatilità a seguito dell'accresciuta turbolenza geopolitica in Israele. L'evoluzione di questa situazione, in particolare potrebbe modificare radicalmente qualsiasi tipo di previsione nei prossimi mesi, a causa di possibili ramificazioni geopolitiche e diplomatiche che farebbero entrare altri attori in questo scenario drammatico.
In ogni caso oggi il fattore più significativo che incide sui prezzi dell’argento rimane il dollaro USA, e si ritiene che il suo valore continuerà a salire nei mercati internazionali, poiché i differenziali dei tassi di interesse estenderanno il recente rally del dollaro USA per il resto dell'anno, pesando in modo particolare sul prezzo dell'argento e dell'oro.
Allo stesso tempo, Thompkins ha affermato che le crescenti turbolenze economiche della Cina potrebbero indebolire la domanda di gioielli in argento e che le deboli vendite di prodotti elettronici freneranno la domanda industriale per il metallo prezioso. Osservando la tendenza globale, ha aggiunto che una crescita economica più debole dipinge un quadro desolante per il mercato industriale dell'argento.
Se infatti guardiamo al PMI globale dell'elettronica, il dato ci suggerisce che c'è stata una rinnovata flessione nel settore. E dato il rallentamento dell'attività economica che si prevede nelle economie avanzate, è ancor più probabile che l'attività nel settore elettronico continuerà a peggiorare nei prossimi mesi.
Tuttavia, guardando al passato di quest'anno, le fortune dell'argento dovrebbero migliorare nel nuovo anno e potrebbe essere facile vedere i prezzi concludere l'anno prossimo ad un valore intorno circa a 25 dollari l'oncia. Come dicevamo più sopra, il fattore che ricoprirà maggiore rilevanza, sarà il cambiamento nella politica monetaria statunitense poiché i timori di una recessione aumenteranno la domanda di investimenti in l’argento, che quest'anno fino ad oggi è risultata molto fiacca.
È sempre più probabile che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse all'inizio del 2024, prima della maggior parte delle altre principali banche centrali. Ciò dovrebbe dare una spinta alla domanda di investimenti in argento poiché il calo dei rendimenti del Tesoro in questo periodo sta riducendo il costo opportunità di investire in argento.
Un fattore molto importante per la domanda di argento deriverà dalla crescita della produzione fotovoltaica che non farà altro che rafforzarsi man mano che la transizione verde prenderà il via. E quindi la domanda di argento per il settore fotovoltaico rappresenterà la maggior parte dell'aumento di circa 70 milioni di once per il 2024.
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Buon investimento a tutti
Carlo Vallotto
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