Il fratello minore dell’oro ha registrato performance ottime lo scorso anno. Ora il rapporto oro/argento ci indica che potrebbe essere il momento giusto per investire.
Gli Stati Uniti stanno per approvare la loro ultima legge di stimolo da $ 900 miliardi, promettendo nuovi programmi di sostegno all’economia, aiuti alle piccole imprese e fondi per scuole e università. Questo creerà un'enorme massa di denaro in circolazione e quindi inflazione, terreno tipico per una salita del valore dei metalli preziosi. E non c'è da stupirsi che alcune asset class abbiano già cavalcato questa ondata, non ultimo l'argento. E guardando avanti, il metallo sembra pronto per un altro grande anno nel 2021. Il 2020 ci ha messo di fronte uno scenario mai vissuto prima nei tempi moderni e gli investitori non sono riusciti a reagire prontamente al nuovo modello di investimento.
Le performance dei mercati azionari sono state positive, con gli indici americani che nonostante il clima di elezioni, sono riusciti a terminare in territorio positivo con un + 15%. Gli investitori in metalli preziosi se la sono cavata ancora meglio: l'oro ha guadagnato circa il 23% e l'argento ha superato tutti questi con un eccezionale 44%.
Non solo i bilanci delle banche centrali stanno esplodendo, ma le principali economie stanno approvando progetti di stimolo che, solo pochi anni fa, sarebbero stati quasi scandalosi. Inoltre, lo fanno non solo con relativa facilità, ma anche come una vera e propria azione concertata. E questi ci porta a pensare che è probabile che l'inflazione sarà il leit motiv del 2021. Con l'aumento dei tassi di vaccinazione e la diminuzione degli effetti visibili della pandemia, le aspettative sono che gli enormi quantitativi di stampa di denaro inizieranno ad avere effetto. È probabile che le valute, in particolare il dollaro USA, si indeboliscano.
Questo è ciò che gli investitori in oro e argento hanno percepito, soprattutto da quando sono apparsi enormi programmi di stimolo e la promessa della Fed di tassi prossimi allo zero almeno fino al 2023. Oggi non solo l'argento sta dimostrando la sua capacità di protezione dall'inflazione attesa, ma sta anche mostrando le sue doti di metallo utilizzato in ambito industriale. Infatti il 50% dell'argento viene consumato nell'industria, mentre più il 10% va nelle tecnologie solari.
Oggi un fattore importante da valutare è il rapporto oro/argento. Il rapporto oro / argento è un indicatore utile per valutare il valore relativo dell'argento rispetto all'oro.
A marzo, il rapporto è salito a oltre 125, il che significa che ci sono volute ben 125 once d'argento per comprarne uno d'oro: questo è un massimo storico che è rapidamente sceso. Per la maggior parte degli ultimi 20 anni, questo rapporto è rimbalzato tra 50 e 70. In genere, quando il rapporto sale oltre 80 e si inverte, tende a scendere a 50 o addirittura inferiore. Attualmente, il rapporto oro / argento è vicino a 73 ed è in calo. Questo è quello che fa durante i mercati rialzisti dei metalli preziosi. La tendenza anche per il 2021 è molto probabile che si riveli ancora a favore di una crescita dei prezzi dell’Argento.
Buon investimento a tutti
Carlo Vallotto
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